L'abilitazione della modalità di debug USB sui dispositivi mobili Android è in genere necessaria per il rooting. Questa procedura non è difficile per un utente normale e non richiede l'uso di software aggiuntivo.
Istruzioni
Passo 1
In un telefono cellulare con sistema operativo Android, apri il menu principale del dispositivo e vai alla voce "Impostazioni". Espandere il collegamento Applicazioni ed espandere il nodo Sviluppo. Trova la riga "Debug USB" e applica la casella di controllo.
Passo 2
Su un dispositivo tablet Android, devi prima toccare l'orologio situato in basso a destra dello schermo. Successivamente, fai clic sull'icona di gestione del dispositivo mobile sotto l'orologio e apri il link "Impostazioni" nel menu che si apre.
Passaggio 3
Espandi il nodo Applicazioni nel sottomenu a discesa sul lato sinistro dello schermo. Seleziona la sezione Sviluppo nel sottomenu successivo e applica la casella di controllo nella riga Debug USB.
Passaggio 4
Per ottenere i diritti di root su un dispositivo mobile, scarica e installa l'applicazione SuperOneClick dedicata sul tuo computer. Si prega di notare che l'installazione di questa applicazione sul sistema operativo Windows XP richiede la preinstallazione di NetFrameWork versione 2.0 o successiva.
Passaggio 5
Disattivare la modalità di debug USB sullo smartphone e collegare il dispositivo al computer desktop con l'apposito cavo USB in dotazione. Utilizzare il comando Root nella finestra principale dell'applicazione SuperOneClick e attendere che venga visualizzato il messaggio In attesa del dispositivo.
Passaggio 6
Riattivare la modalità di debug USB sul dispositivo mobile come descritto sopra e attendere che venga visualizzato il messaggio Avvio del server ADB. Disattiva nuovamente la modalità debug e abilitala una seconda volta. Disattiva la funzione di debug USB un'ultima volta. Si ricorda che l'ultima azione deve essere eseguita prima che compaia il successivo messaggio In attesa di dispositivo, altrimenti si dovrà ripetere la procedura per ottenere l'accesso root alle risorse del dispositivo mobile.