Come Limitare L'accesso Alle Informazioni

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Come Limitare L'accesso Alle Informazioni
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Video: La gestione delle informazioni nella logistica 2024, Novembre
Anonim

La stragrande maggioranza delle informazioni nel mondo moderno viene archiviata ed elaborata tramite computer. I documenti digitali hanno quasi completamente sostituito i documenti cartacei. In queste condizioni, la domanda su come limitare l'accesso alle informazioni è comune e quotidiana.

Come limitare l'accesso alle informazioni
Come limitare l'accesso alle informazioni

Necessario

  • - credenziali utente in Windows o Linux;
  • - eventuali diritti amministrativi per installare software, driver, moduli del kernel.

Istruzioni

Passo 1

Limitare l'accesso alle informazioni che si trovano in determinate directory e file impostando i diritti di accesso ad esse utilizzando il sistema operativo. Per Windows, accedi con le credenziali dell'utente di cui desideri limitare i dati. Per fare ciò, riavvia il computer o utilizza la funzionalità di cambio utente rapido.

Passo 2

Avvia Esplora file. Fare clic sul pulsante "Avvia". Dal menu, seleziona Esegui. Nella finestra di dialogo Esegui programma, immettere explorer. Fare clic su OK.

Passaggio 3

In Explorer, trova ed evidenzia una delle directory dell'utente. Cliccaci sopra con il tasto destro del mouse. Seleziona Proprietà dal menu contestuale. Nella finestra di dialogo che appare, passa alla scheda "Accesso". Deseleziona "Condividi questa cartella" se è selezionato. Seleziona la casella accanto a "Annulla condivisione di questa cartella" se è attiva. Fare clic sul pulsante Applica.

Passaggio 4

Per i sistemi simili a Linux, esegui la shell come utente di cui desideri limitare i dati o come utente root. Passa a una console gratuita premendo Alt + F1 - Alt + F12 o avvia un emulatore di terminale grafico. Accedi con le credenziali dell'utente selezionato, oppure avvia una nuova sessione utilizzando il comando su.

Passaggio 5

Modificare i permessi di file e cartelle. Utilizzare il comando chown per modificare il proprietario e il gruppo del proprietario di file e cartelle. Usa il comando chmod per modificare i permessi. Utilizzare l'opzione -R per attraversare in modo ricorsivo le directory quando si modificano i diritti.

Passaggio 6

Limita l'accesso alle informazioni inserendole nei file e quindi crittografandoli. Raccogliere file con informazioni, il cui accesso dovrebbe essere limitato, in qualche directory temporanea. Cripta la directory o zippala con una password. Utilizza utilità di crittografia comprovate come PGP o GPG per la crittografia. L'archiviazione può essere eseguita con pacchetti come zip o rar. Questo metodo è scomodo. Sarà necessario decifrare le informazioni per funzionare e crittografarle nuovamente dopo aver apportato modifiche.

Passaggio 7

Limita l'accesso alle informazioni posizionandole su dischi virtuali crittografati, i cui contenuti sono archiviati in file contenitore. Utilizza il software multipiattaforma TrueCrypt standard di fatto, gratuito e open source per creare questi dischi. Una soluzione meno popolare ma accettabile potrebbe essere BestCrypt. Questo approccio è uno dei più convenienti e flessibili: i file contenitore possono essere montati su macchine diverse con sistemi operativi diversi. Le informazioni vengono crittografate "al volo" durante la scrittura su disco.

Passaggio 8

Inserisci le informazioni su partizioni crittografate dei dischi rigidi per limitarne l'accesso. Per creare partizioni crittografate, puoi utilizzare gli stessi strumenti descritti nel terzo passaggio. Il vantaggio di questo approccio è la crittografia di tutte le informazioni sulla partizione fisica (anche il file system), lo svantaggio è la possibilità di trasportare le informazioni solo su un dispositivo di archiviazione crittografato.

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