Il gioco per computer Wolfenstein II: The New Colossus è stato sviluppato dalla società svedese MachineGames nel 2017. Questo è il seguito di Wolfenstein II: The New Order (2014). The New Colossus si svolge nel 1961, dopo 5 mesi di The New Order.
Il seguito del prodotto nel 2014 ha preso i primi posti nelle valutazioni di molti giocatori per un motivo. Inoltre, ha ricevuto voti alti insieme a recensioni positive dai media del settore dei giochi. Questo è un reboot della classica e famosa serie Wolfenstein, più precisamente Wolfenstein: The New Order. Non sorprende che, dopo il successo del progetto di cui sopra, molti fan abbiano iniziato a non vedere l'ora che continuassero le avventure di William Joseph Blaskowitz. I rappresentanti dello studio svedese e dell'editore, come di consueto, sono rimasti in silenzio su tutte le loro future uscite. I primi piccoli dettagli sulla futura novità si sono resi noti solo due anni dopo, quando durante la mostra estiva E3 2016 durante la conferenza Bethesda Softworks, i presenti hanno notato un piccolo accenno al nome del gioco. L'annuncio ufficiale del progetto è avvenuto esattamente un anno dopo nella stessa mostra e ha causato un vero e proprio temporale di applausi.
Wolfenstein II: The New Colossus è un videogioco sparatutto in prima persona sviluppato dallo studio svedese MachineGames e pubblicato con il supporto di Bethesda Softworks il 27 ottobre 2017 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Gli eventi della trama del sequel iniziano praticamente un attimo dopo il finale di Wolfenstein: The New Order. A seguito del successo dell'assalto alla fortezza del laboratorio e della battaglia decisiva con il generale Wilhelm von Strasse, soprannominato "Testa di morte", BJ fu gravemente ferito. Rendendosi conto che la sua vita era appesa a un filo, il personaggio principale decise di provocare un attacco nucleare, distruggendo così gli ultimi risultati tecnologici e di ricerca dei nazisti. Rassegnato al suo destino, Blasco era pronto a morire, ma, fortunatamente, all'ultimo minuto i suoi amici tornarono per lui, guidati dal presidente del "Circolo Kreisau" - Caroline Becker.
Le menti del protagonista sono state rapidamente caricate su un elicottero e evacuate con successo nel nuovo quartier generale dei ribelli. Si è rivelata l'ex regina della Kriegsmarine nazista - il sottomarino "Eva's Hammer", gentilmente "preso in prestito" dalle forze di resistenza durante gli eventi della trama del gioco precedente della serie. Da quel momento sono passati poco più di cinque mesi e per tutto questo tempo BJ è stato in coma, sdraiato su un letto d'ospedale nel reparto medico del sottomarino. Durante questo periodo, ha subito diverse operazioni chirurgiche complesse e in seguito è rimasto in uno stato impotente, nonostante tutti i tentativi dei medici di mettere in ordine la sua salute.
Una volta il terrore Billy tornò in sé, ma non furono le parole amichevoli di sostegno di Caroline o della ragazza di Anna a svegliarlo, ma i numerosi suoni di spari ed esplosioni a bordo. Si scopre che il sottomarino è stato attivamente preso d'assalto da unità d'élite delle truppe delle SS, guidate dalla vecchia conoscenza Irene Engel. Questa venerabile signora, avendo ricevuto il titolo di Obergruppenführer, non è rimasta a guardare negli ultimi mesi, ma, al contrario, ha fatto ogni sforzo per trovare e neutralizzare i nemici del Terzo Reich.
Scioccato dalle sue condizioni fisiche piuttosto pessime e dal corso generale degli eventi, Blasco non si arrenderà alla mercé degli intrusi. Nonostante gravi problemi ai reni e una parte inferiore del corpo completamente paralizzata, ignorando il terribile dolore delle sue ferite, decide di imbracciare ancora una volta le armi, trovare amici e anche aiutare la squadra a respingere l'attacco al sottomarino. Questa è la trama del gioco, quindi passiamo a una panoramica delle caratteristiche tecniche e di gioco di questo progetto di gioco.
Da un punto di vista tecnico, questa parte della serie ha fatto passi da gigante in termini di qualità complessiva dell'immagine, aumento del livello di dettaglio degli oggetti e livelli di gioco. Innanzitutto ciò è stato possibile grazie alla decisione degli sviluppatori di abbandonare il vecchio motore di gioco id Tech 5 con tutti i suoi problemi e prendere come base il nuovissimo motore id Tech 6, che si è rivelato ottimo nel 2016 DOOM. Dal punto di vista del gameplay, a prima vista, non ci sono stati cambiamenti drammatici. Coloro che hanno completato Wolfenstein: The New Order e Wolfenstein: The Old Blood si sentiranno a casa nel sequel.
Tra le caratteristiche chiave del gameplay, vanno evidenziate le seguenti: un familiare arsenale di armi, meravigliose meccaniche di sparatutto, un sistema per migliorare il protagonista che ha familiarità con i giochi di cui sopra, ufficiali, ai primi colpi danno subito l'allarme e chiedono rinforzi, come oltre a due stili di missioni della storia di passaggio Stealth vs. Caos. Fortunatamente, alcune piacevoli sorprese attendevano i fan della serie. Il primo di questi era la presenza di un vero e proprio sistema di miglioramento delle armi. Nel gioco precedente della serie, era consentito modificare solo alcune singole copie dell'arsenale di BJ.
Nel seguito, gli sviluppatori hanno offerto l'opportunità di migliorare autonomamente tutte le armi e le granate, a condizione che ci sia un numero sufficiente di kit speciali, chiamati kit di aggiornamento. Non importa quale scegli, che si tratti della normale Pistole, Sturmgewerh, Mashinenpistole, Schockhammer o Kampfpistole, ognuna di esse viene fornita con tre aggiornamenti che aumentano la loro efficacia di combattimento complessiva. La seconda innovazione è stata l'emergere di tipi completamente nuovi di cosiddette armi pesanti.
Le familiari serie MaschinenGewehr 46 e 61 sono un ricordo del passato, ma il sequel ha quattro armi completamente nuove, vale a dire: Lasergewehr, Hammergewehr, Dieselgewehr e Ubergewehr. E mentre non abbiamo ancora completato l'argomento dell'arsenale, prenderemo in considerazione le innovazioni al numero tre per questa parte della serie. Gli sviluppatori hanno rielaborato il sistema di tiro in stile macedone, permettendoti di raccogliere non solo armi identiche, come prima. Ad esempio, ora il protagonista può facilmente prendere un fucile d'assalto in una mano e un fucile a pompa o un lanciagranate nell'altra.
La quarta innovazione è stata l'emergere di compiti aggiuntivi su larga scala e a tutti gli effetti. A parte la trama principale, oltre a raccogliere oggetti da collezione o aiutare alcuni NPC a bordo del sottomarino, il protagonista affronterà una serie di missioni legate alla ricerca e alla neutralizzazione dei rappresentanti dell'alto comando delle forze OKW (Oberkommando der Wehrmacht) situate negli Stati Uniti d'America. Sembra una sciocchezza, ma carino. Separatamente, vorrei concentrarmi sul lavoro degli sceneggiatori.
Nel seguito, sono riusciti ancora una volta a trasmettere perfettamente l'atmosfera degli anni sessanta alternativi del ventesimo secolo e mostrare l'America sotto l'occupazione nazista. Inoltre, hanno anche rivelato abbastanza bene il personaggio principale e i personaggi intorno a lui. Blaskowitz nel sequel non si presenta più davanti a noi sotto forma di un combattente estremamente impavido contro i nazisti, pronto ad andare anche nel caldo torrido verso la propria porta, nonostante le difficoltà. Al contrario, ce lo viene mostrato da un altro lato più umano, come una persona con un certo bagaglio di vita, carattere, emozioni, preoccupazioni e problemi quotidiani, punti di forza e di debolezza. Non ignoreremo il meraviglioso accompagnamento musicale scritto dai compositori Mick Gordon e Martin Andersen. Con la rigiocabilità, anche il progetto sta andando bene, perché, come in Wolfenstein: The New Order, ti viene data l'opportunità di vedere la continuazione delle storie di Fergus Reed e del soldato Wyatt, che sono radicalmente diverse in luoghi l'uno dall'altro. Sfortunatamente, c'erano due piccoli difetti nel gioco, che hanno parzialmente rovinato l'impressione generale della trama. Uno degli aspetti negativi era, francamente, la scarsa ottimizzazione del prodotto al momento del rilascio, ma fortunatamente gli sviluppatori lo hanno risolto rapidamente con patch future.
Il secondo inconveniente è stato il finale inaspettato e completamente inaspettato della storia. Non vi rovineremo qui, diremo solo che il grandioso evento nella storia d'America, per il quale ci stiamo preparando con tanta cura durante l'intera trama del sequel, alla fine non arriva mai. Si ha l'impressione che gli scrittori abbiano deciso di completare o interrompere la storia di questo gioco, come si suol dire, nel luogo più interessante. In generale, Wolfenstein II: The New Colossus è uscito, senza esagerare, un ottimo sparatutto incentrato sulla trama e una bella continuazione della serie.
Lo confermano i voti alti dei media di gioco specializzati, così come i premi ricevuti dagli sviluppatori ai The Game Awards 2017. Sta a te decidere se acquistare o meno questo gioco.