Le patch sono ampiamente utilizzate su sistemi simili a UNIX per propagare piccole modifiche apportate a insiemi di file diversi (ad esempio, codice sorgente software). Contengono solo informazioni sulle modifiche che devono essere apportate al file originale per modificarlo allo stato attuale.
Necessario
utility diff installata
Istruzioni
Passo 1
Prepara un file sorgente con le informazioni che creerai una patch da modificare. I dati nel file possono essere sia di testo che binari
Passo 2
Crea un duplicato del file preparato nel primo passaggio. Copialo in un'altra directory con lo stesso nome o nella directory corrente ma con un nome diverso
Passaggio 3
Modifica il file duplicato creato nel passaggio precedente. Modifica il testo in modo appropriato in un editor adatto o sovrascrivi i dati nel file con l'applicazione destinata a funzionare con esso
Passaggio 4
Rivedere le informazioni sull'utilizzo dell'utilità diff. Avvia un emulatore di terminale o passa alla console. Eseguire il comando: diff --help per visualizzare la guida in linea. Provare i comandi: man diff o info diff per visualizzare le pagine di documentazione appropriate, se installate. Presta particolare attenzione alle opzioni -a, -c (-C), -e, --normal e -n (--rsc)
Passaggio 5
Crea una patch. Esegui il comando diff con le opzioni che desideri, reindirizzando il suo output su un file. Specificare i file originali e modificati come parametri seguendo le opzioni. L'esempio più semplice di utilizzo di diff per generare una patch basata sui dati dei file che si trovano nella directory corrente potrebbe essere simile a questo: diff source.txt modificato.txt> sample.patc
Passaggio 6
Visualizza la patch generata. Usa un editor di testo adatto o stampa il suo contenuto sulla console con il comando cat. Ad esempio: cat sample.patch o cat sample.patch | Di pi
Passaggio 7
Verificare la correttezza del file di modifiche creato. Usa il comando patch. Passagli il percorso della patch con l'opzione -i. Utilizzare l'opzione -o per assegnare un nome file al risultato. Ciò impedirà la sovrascrittura del file originale, il cui percorso dovrebbe essere specificato come ultimo parametro. Ad esempio: patch -i sample.patch -o test.txt source.txt Confronta il file generato e quello creato nel terzo passaggio. Devono essere identici. Eseguire il comando patch con i parametri --dry-run e --verbose, passando il penultimo e l'ultimo argomento ai nomi dei file sorgente e patch: patch --dry-run --verbose source.txt sample.patch Nessuna modifica essere eseguito sui file, ma verrà visualizzato un rapporto dettagliato sulle azioni che sarebbero state eseguite se il comando fosse stato effettivamente eseguito. Può anche essere usato per giudicare la correttezza della patch creata.