Al giorno d'oggi è molto raro incontrare una persona che non ha un telefono cellulare. Ognuno di noi è abituato alla comodità e al comfort che porta alla nostra vita. Allo stesso tempo, la situazione in cui la batteria tiene male e si scarica rapidamente è familiare a molti. La domanda sorge spontanea, è possibile rianimare una batteria cellulare, donandole una "seconda vita"?
Nel tempo, la batteria si consuma, il che porta al fatto che non può immagazzinare la stessa quantità di tensione di prima. La potenza della batteria si deteriora e allo scadere del tempo diventa inutilizzabile. Di norma, tutte le apparecchiature, comprese le batterie ricaricabili, hanno una propria data di scadenza. Di fronte a un tale problema, molti stanno pensando se sia possibile rianimare la batteria, "dargli una seconda vita". La risposta a questa domanda è sì.
Naturalmente, ci sono momenti in cui non è possibile ripristinare la batteria. Un esempio è la rottura fisica, la contaminazione dei contatti, ma in alcuni casi è possibile ripristinarla.
Il primo metodo consiste nel ripristinare la batteria utilizzando un semplice dispositivo, il caricabatterie Aimax B6, che puoi acquistare presso un negozio di ferramenta.
Procediamo al processo di rianimazione, iniziamo mettendo a terra il filo negativo e colleghiamo quello rosso all'alimentazione. Selezioniamo il tipo di batteria di cui abbiamo bisogno sul caricabatterie, impostando la modalità appropriata per le batterie agli ioni di litio o ai polimeri di litio. Impostiamo la tensione pari a 3,7 V e la corrente di carica pari a 1 A.
Stiamo aspettando un po' e la tensione inizierà a salire, il che significa il ripristino della batteria. Quando la tensione raggiunge i 3,2 volt, la batteria può essere considerata rianimata. Puoi tornare al tuo caricabatterie "nativo".
Il metodo successivo può essere chiamato "metodo popolare" di recupero della batteria. È semplice, non sarà difficile ripeterlo. Per ripristinare la carica della batteria, abbiamo bisogno di un intero sacchetto di plastica e di un congelatore.
Mettiamo la batteria in una borsa, la chiudiamo bene. Successivamente, mettiamo la batteria nel congelatore per 12 ore. Trascorso questo tempo, rimuovere la batteria e lasciarla a temperatura ambiente per il "riscaldamento". Asciugare e inserire la batteria nella cella. Puoi provare questo metodo, perché molti sostengono che funzioni.
Ma non dimenticare che la batteria è progettata per una certa durata.