Un media converter è un dispositivo che consente il trasferimento dei dati da un supporto all'altro. Questo meccanismo consente di collegare tra loro oggetti remoti utilizzando connessioni in fibra ottica.
Il mercato della videosorveglianza IP è in costante crescita e sviluppo, come confermato da numerosi studi di varie agenzie di marketing. A questo proposito, la domanda di apparati di rete attivi continua a crescere nel mercato dei sistemi di sicurezza. Si tratta di router, switch, access point wireless e media converter.
Come funziona il dispositivo
Un media converter è un dispositivo di rete progettato per organizzare un sistema di trasmissione di dati a pacchetto da un supporto all'altro. Grazie a tali dispositivi, è possibile creare sistemi di tremenda tensione. I media converter sono in grado di convertire il percorso del segnale. Il mezzo più comune è il rame e tutto ciò che ne è costituito: fibra leggera, fili di rame e cavi ottici, che utilizzano il principio della trasmissione del segnale su linee di comunicazione a doppino intrecciato e in fibra ottica.
Le aziende e le organizzazioni che desiderano espandere la propria rete utilizzano molto spesso i media converter. Innanzitutto, in modo così economico, è possibile interconnettere reparti e strutture remote basate su connessioni in fibra ottica, che alla fine aumenteranno il throughput e il numero di utenti finali. I convertitori multimediali consentono di aggiornare in modo economico la propria LAN che è ancora basata su rame senza la necessità di un aggiornamento completo.
Classificazione dei media converter
I media converter sono indispensabili quando è necessario trasferire dati su lunghe distanze. Ad esempio, se è necessario organizzare un sistema di videosorveglianza IP su un'area di diversi km² e garantire la trasmissione di video e suoni dalle telecamere IP a un posto di videosorveglianza situato a una certa distanza.
Segni con cui sono classificati questi dispositivi:
1. Gestibilità. I media converter possono essere gestiti e non gestiti. Non è possibile configurare un tipo non gestito: funziona in modalità automatica. In alcuni casi, può essere trasformato in uno orientabile installando uno chassis. La seconda tipologia può essere gestita tramite interfaccia web e protocollo SNMP.
2. Lo standard della porta in rame utilizzato. È possibile selezionare uno dei tre standard di modalità operativa, ciascuno dei quali fornisce una velocità di trasmissione diversa.
3. Lo standard della porta ottica utilizzata. Qui è inoltre possibile scegliere tra quattro standard di funzionamento, ognuno dei quali prevede l'utilizzo di connettori diversi. Ad esempio, il connettore ST è adatto per fibra multimodale e il connettore FC è adatto per monomodale. I connettori SC e LC sono i più popolari perché possono essere utilizzati sia per fibre monomodali che multimodali e differiscono solo per le dimensioni.